
La pubblicità in Francia

La pubblicità rappresenta un modo di promozione per le imprese che vendono dei prodotti di origine italiana o ispirati dall’Italia. Esistono numerosi modi di comunicazione come i manifesti pubblicitari che esistono sin dal quindicesimo secolo e che si sono sviluppati nel ventesimo secolo. Oggi, sono parte integrante delle strategie pubblicitarie. Comunque, l’apparizione del settore audiovisuale ha preso il sopravvento. Prima con la radio nel 1922, poi con la televisione nel 1968.
Ultimamente, l’evoluzione dei social media ha condotto le imprese a promuovere i loro prodotti sulle piattaforme come Facebook, Twitter o Instagram.
Lo scopo della pubblicità è di far conoscere un’impresa, un prodotto, un marchio. È diventata indispensabile per le imprese.
Secondo il dizionario francese Larousse, la pubblicità è un “Attività che ha come scopo di far conoscere un marchio, di incoraggiare il pubblico a comprare un prodotto, a usare un servizio, ecc…; insieme dei modi e tecniche usati a tale fine”, oppure “Annuncio, film, ecc, concepito per far conoscere e vantare un prodotto, un servizio, ecc.”
(« Activité ayant pour but de faire connaître une marque, d'inciter le public à acheter un produit, à utiliser tel service, etc. ; ensemble des moyens et techniques employés à cet effet »)
(« Annonce, encart, film, etc., conçus pour faire connaître et vanter un produit, un service, etc. »)
Oggi, tutte le imprese usano la pubblicità e stanzia un budget.
Tranne il fatto di promuovere un prodotto o un marchio, la pubblicità ha altri ruoli.
La pubblicità serve anche a puntare un target, c’è un lavoro di marketing fatto dall’operatore pubblicitario per ogni pubblicità per trovare il target perfetto e creare la pubblicità che attirerà la sua attenzione. Infatti, lo scopo della pubblicità è di convincere i consumatori a comprare. Per incitarli bisogna invogliarli, la pubblicità deve essere facile da capire, ecco perché sono usati gli stereotipi, ma non deve essere fastidiosa.
Serve anche di finanziamento. Alcuni siti web o app propongono un accesso gratuito ma con la diffusione di pubblicità durante la navigazione.
Per quanto riguarda la pubblicità televisiva, nel 2017, rappresentava più di tre milioni di euro di entrate. Sono diffusi degli spots che durano tra 3 secondi e 2.40 minuti. Grazie alla compressione audio, il volume degli spot sembra più alto per attirare l’attenzione degli spettatori.
Comunque, esistono regole per le imprese che fanno della promozione di prodotti italiani. Sono obbligati a usare il francese quindi le espressioni in italiano devono essere tradotte in francese.
La pubblicità rappresenta un modo importante d’influenza, è onnipresente per i consumatori e può avere impatti importanti sulla percezione dei prodotti e marchi.