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Un pò di storia

    Il risorgimento in Italia durante il diciannovesimo secolo costringe gli italiani a emigrare verso altri paesi in Europa o negli Stati Uniti. Gli italiani arrivano dall’Italia in modo legale o illegale in Francia dalle Alpi. Negli anni 1930, gli italiani rappresentavano il 7% della popolazione francese.

    Con l'immigrazione, i francesi hanno cominciato a dare un’immagine e degli stereotipi agli italiani secondo il loro modo di lavorare e vivere. L’accoglienza fatta agli italiani in Francia è abbastanza divergente. Da una parte, sono benvenuti nelle città dove manca della mano d’opera. Infatti, gli uomini italiani sono visti come lavoratori robusti. I datori di lavoro francese erano soddisfatti del lavoro degli uomini italiani che lavorano molto per un stipendio miserabile e che si accontentano di piccoli cibi convenienti. Questi condizioni di vità non corrispondevano ai bisogni dei francesi e degli altri lavoratori che volevano lavorare di meno e a chi piaceva approfittare di cibi generosi e alcolizzati. 

Dall’altra parte, molte critiche sono apparsi contro gli italiani. I francesi li qualificavano di delinquenti, analfabeti e affermano che mancavano d’igiene. 

 

A partire degli anni 1930, quando il livello di disoccupazione era il più alto in Francia, un sentimento di xenofobia è apparso contro gli italiani. I lavoratori non-italiani e soprattutto i francesi rimproveravano agli italiani di rubare il loro lavoro.

 

Durante questo secolo d’immigrazione, la coabitazione ha fatto apparire degli stereotipi. Si vede l’importanza della famiglia, infatti quando gli uomini italiani venivano per trovare del lavoro, nella maggior parte dei casi la loro famiglia li raggiungevano. 

Il buonumore e la simpatia degli italiani dava l’immagine di gente felice, ecco perché in Francia l’Italia è assomigliata alla Dolcevita.
 

Altri stereotipi : i francesi affermano che gli italiani si battevano sempre e gli rimproveravano di avere un carattere impulsivo e collerico. 

L’immigrazione di massa ha anche provocato una condivisione delle culture, il savoir-faire italiano e i prodotti italiani sono apparsi in Francia. Malgrado le critiche verso gli italiani durante la crisi economica degli anni 1930, la cultura italiana è molto apprezzata in Francia. Nel 2018, le importazioni dall’Italia verso la Francia rappresentavano 42.998 miliardi di euro. 

Questo ha condotto all’aumento delle rappresentazioni, soprattutto pubblicitarie. 

Laurea magistrale Lingue e Affari internazionali : Relazioni franco-italiane

Master Langues et Affaires étrangères : Relations franco-italiennes

Anno 2021-2022

Università Côte d'Azur

Campus Carlone, Nizza

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